24 settembre 2018

Sintomi e sensazioni dopo il trasferimento embrionale. Cosa indicano?

        Sanguinamenti: le piccole perdite – sempre di entità minore rispetto a una mestruazione – nei giorni successivi al trasferimento embrionale sono normali e solitamente scompaiono nell’arco di due o tre giorni. In genere dipendono dalla canalizzazione attraverso il collo dell’utero. Non devono spaventare: sono assolutamente normali.

Картинки по запросу Sintomi e sensazioni dopo il trasferimento embrionale        Vertigini, fitte, coliche o dolori addominali e lombari: si tratta di disturbi normali dopo il trasferimento embrionale. Nella maggior parte dei casi dipendono dalla stimolazione ovarica prodotta nella donna, in particolare nei casi di fecondazione in vitro con ovuli propri. Possono verificarsi anche in occasione dell’iniezione follicolare o della preparazione al ciclo mestruale. Nel caso delle riceventi di ovuli, le vertigini possono dipendere dal trattamento ormonale. Anche l’ansia che si genera durante questi giorni di attesa può giustificare la sensazione di vertigine.

        Gonfiore e indurimento del seno: si tratta di un sintomo frequente dopo la somministrazione di ormoni che precedono il trasferimento embrionale, nella fattispecie con gli estrogeni e il progesterone. Entrambi possono provocare ritenzione di liquidi e sensazione di gonfiore e pesantezza.

Le sensazioni più abituali

        Oltre ai sintomi fisici, l’attesa dopo il trasferimento embrionale implica anche una forte componente emotiva. I nervi, l’ansia, l’insonnia o la sensazione di instabilità causati dal procedimento e il relativo risultato possono comparire in questi giorni.

        No si consiglia il riposo assoluto, ma si raccomanda di evitare gli esercizi intensi e soggetti a sollecitazioni importanti, come la corsa o il movimento aerobico. La cosa importante è trovare delle attività che ci distraggano e che ci facciano sentire bene.

        Nel caso in cui verifichi una forte inquietudine, è possibile fare ricorso a prodotti naturali come la valeriana o i Fiori di Bach per vivere questa attesa con una maggiore tranquillità.

        L’ideale sarebbe condurre una vita normale, mantenendo l’energia e l’ottimismo naturale rispetto ai giorni che seguono il trasferimento.

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